Come riconoscere un Marimo contraffatto? È sufficiente un bollino anticontraffazione o è necessaria altra documentazione?
Un Marimo può essere considerato originale ed autentico solo ed esclusivamente se provvisto di Passaporto Europeo che ne attesta specie e provenienza.
Ogni altra forma di certificazione (come ad esempio i bollini anticontraffazione) rilasciata dal negoziante non ha valore.
Dove si trova il Passaporto?
Ogni Marimo venduto online deve essere spedito con a corredo etichetta riportante il passaporto europeo o in alternativa stampato sulla confezione.
Soltanto Operatori Professionali iscritti al RUOP (Servizio fitosanitario regionale) sono autorizzati a vendere e certificare Marimo.
Cosa è il Passaporto europeo delle piante?
Il passaporto delle piante è un’etichetta ufficiale utilizzata per lo spostamento di piante, prodotti vegetali e altri oggetti nel territorio dell’Unione e, se del caso, per la loro introduzione e il loro spostamento nelle zone protette, che attesta il rispetto delle seguenti prescrizioni:
Sono indenni da organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione;
Sono rispettate le disposizioni riguardanti la presenza, sulle piante da impianto, di organismi
Nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l’Unione;
Sono rispettate le eventuali prescrizioni in materia di spostamento nell’Unione stabilite dall’autorità competente.
Nel caso di introduzione e/o spostamento nelle zone protette devono essere indenni dal rispettivo organismo nocivo da quarantena rilevante per la zona protetta.
Il passaporto delle piante è richiesto per lo spostamento nel territorio dell’Unione di tutte le piante da impianto, prodotti vegetali e altri oggetti elencate nell’allegato XIII del Regolamento (UE) 2019/2072.
Nel caso delle Zone Protette l’elenco delle piante, prodotti vegetali e altri oggetti e le relative zone protette sono riportate negli allegati IX e XIV del Regolamento (UE) 2019/2072. (fonte: www.fitosanitario.regione.lombardia.it)
Cosa fare nel caso di acquisto di un Marimo senza passaporto?
L’unica strada possibile è segnalare il problema e il venditore in forma anonima al Servizio Fitosanitario regionale della propria Regione o Provincia che provvederà alle verifiche del caso.
Come capire se un venditore online è autorizzato a vendere Marimo?
Ogni operatore professionale è tenuto a riportare il numero di iscrizione al registro degli operatori professionali (RUOP) nel proprio sito web a piè di pagina o comunque tra le informazioni legali o sezione contatti.
La nostra azienda (Kaki Srl) oltre ad essere iscritta al RUOP presso Regione Lombardia si avvale della collaborazione di biologi e coltivatori esperti che seguono tutta la filiera dei Marimo e compilano quotidianamente un registro sempre consultabile a richiesta in caso di controllo o ispezione delle autorità competenti e dei clienti.
Diffida da chi sostiene di importare Marimo dal Giappone o peggio da colonie giapponesi.
Scegli solo Marimo muniti di passaporto europeo e provenienti da coltivazioni.
Non è possibile, oltre che per nulla etico, intaccare le poche colonie naturali presenti al mondo per scopi commerciali.
Acquistare un Marimo proveniente da coltivazioni significa migliorarne le possibilità future oltre a custodirne la meravigliosa leggenda ad esso legata.
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